Uno dei libri più antichi esistenti, il Codice Crosby-Schøyen, sarà messo all'asta entro la fine dell'anno e si prevede che raggiungerà l'incredibile cifra di 2,6 milioni di dollari. Questo antico libro, scritto in copto su papiro in Egitto, è considerato il più antico libro liturgico cristiano e risale al III o IV secolo. Si compone di 52 fogli, o 104 pagine, e contiene la prima epistola di Pietro e il Libro di Giona. Il codice fa parte dei papiri Bodmer, una raccolta di testi biblici, scritti cristiani e testi letterari pagani.
Il prezzo di vendita anticipato del codice riflette la sua importanza monumentale nella storia del libro. È uno dei primi esempi del libro nella sua forma familiare e fornisce preziose informazioni sulla diffusione del cristianesimo durante i primi secoli. Il codice è stato utilizzato dai primi monaci dell'Alto Egitto nel primo monastero cristiano per celebrare la Pasqua, rendendolo una testimonianza significativa dello sviluppo del cristianesimo.
Le condizioni ben conservate del codice possono essere attribuite alle favorevoli condizioni climatiche dell'Egitto, dove è stato scoperto. Il clima secco dell'Egitto ha svolto un ruolo cruciale nella conservazione degli antichi manoscritti, in quanto aiuta a prevenire il decadimento e il deterioramento. Tuttavia, la conservazione degli antichi manoscritti è ancora una sfida in Medio Oriente a causa dei diversi modelli meteorologici e della turbolenta storia della regione, che include invasioni, saccheggi, guerre e instabilità politica.
La vendita del Codice Crosby-Schøyen fa parte di una più ampia collezione di capolavori manoscritti della Collezione Schøyen, considerata una delle più grandi e complete collezioni mai riunite. La collezione abbraccia 1.300 anni di storia culturale e comprende manoscritti del patrimonio mondiale come la Bibbia ebraica di Holkham e la Bibbia di Geraardsbergen, oltre a letteratura greca, capolavori umanistici e testi storicamente importanti.
Sebbene la vendita all'asta di antichi manoscritti religiosi non sia rara, evidenzia il valore duraturo e il significato attribuito a questi rari manufatti. Altri esempi degni di nota sono il manoscritto del Corano timuride e il Codice Sassoon. Il manoscritto del Corano timuride, risalente al XV secolo, è stato venduto per 7.016.250 sterline (8,8 milioni di dollari) nel 2020. Il Codex Sassoon, un antico manoscritto contenente tutti i 24 libri della Bibbia ebraica, ha raggiunto oltre 38 milioni di dollari nel 2023.
Queste vendite da record sottolineano l'importanza culturale e storica dei manoscritti antichi e il continuo interesse per la loro conservazione e studio. Con l'avanzare della tecnologia, diventa sempre più cruciale salvaguardare questi artefatti tangibili che forniscono informazioni uniche sul nostro passato. L'asta del Codice Crosby-Schøyen serve a ricordare il valore duraturo di questi antichi testi e l'importanza di preservare il nostro patrimonio culturale per le generazioni future.
L'imminente asta del Codice Crosby-Schøyen rappresenta una rara opportunità di possedere uno dei libri più antichi esistenti. Il suo prezzo di vendita previsto rispecchia la sua importanza monumentale nella storia del libro e il suo significato come testimone della prima diffusione del cristianesimo. Questa asta, insieme alle precedenti vendite da record di antichi manoscritti, sottolinea il valore duraturo e il significato culturale di questi rari manufatti. Man mano che progrediamo tecnologicamente, è imperativo preservare e studiare questi scorci tangibili del nostro passato. L'asta del Codice Crosby-Schøyen serve a ricordare la necessità di preservare il nostro patrimonio culturale e le preziose intuizioni che questi antichi testi offrono.