Le forti piogge stagionali in Afghanistan hanno innescato inondazioni improvvise, portando alla morte di oltre 300 persone e alla distruzione di migliaia di case, come riportato dai funzionari delle Nazioni Unite. Le inondazioni hanno anche causato lo sfollamento di migliaia di persone e inghiottito interi villaggi. La provincia di Baghlan è stata particolarmente colpita, con il bilancio delle vittime destinato a salire. La maggior parte di coloro che morirono erano donne e bambini. Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite stima che almeno 2.000 case siano state distrutte nella provincia.
Le inondazioni sono iniziate venerdì pomeriggio e sono continuate fino a sera, causando il caos nella provincia di Baghlan. Un anziano della tribù dipinse un quadro terrificante mentre la pioggia cadeva a dirotto e un torrente d'acqua precipitava giù da una montagna vicina verso il suo villaggio. È riuscito ad afferrare sua moglie e i suoi due figli e a fuggire su un terreno più alto, allertando gli altri abitanti del villaggio mentre fuggiva. Purtroppo, sua nipote di 30 anni e le sue due giovani figlie sono state spazzate via dalle acque alluvionali.
Oltre a Baghlan, le inondazioni hanno mietuto vittime anche nella provincia orientale del Badakhshan. Il dipartimento per la gestione dei disastri del Badakhshan ha riferito della distruzione di case, piccole dighe e ponti, nonché della perdita di 2.000 capi di bestiame.
Il governo talebano ha mobilitato tutte le risorse disponibili per soccorrere le persone, trasportare i feriti e recuperare i deceduti. L'aviazione del paese ha già iniziato a evacuare le persone a Baghlan e ha salvato numerose persone intrappolate nelle aree allagate. È stato lanciato un appello urgente alla comunità internazionale affinché fornisca aiuti immediati e una pianificazione a lungo termine per affrontare la crisi climatica e mitigare l'impatto di tali disastri in futuro.
Salma Ben Aissa, direttrice dell'International Rescue Committee per l'Afghanistan, ha sottolineato gli effetti catastrofici delle inondazioni sulle comunità e sui mezzi di sussistenza. Ha esortato con forza i leader mondiali e i donatori internazionali a dare priorità al sostegno all'Afghanistan durante questa crisi.
Le recenti inondazioni aggravano le sfide affrontate dall'Afghanistan, che è già stato colpito da una serie di terremoti e gravi inondazioni all'inizio di quest'anno. La distruzione delle infrastrutture, comprese strade e linee elettriche, aggrava le difficoltà affrontate dalle comunità colpite.
Le inondazioni improvvise in Afghanistan hanno provocato perdite significative di vite umane, la distruzione di case e lo sfollamento di migliaia di persone. Gli aiuti immediati e la pianificazione a lungo termine sono fondamentali per affrontare la crisi climatica e mitigare l'impatto di disastri futuri. È imperativo che la comunità internazionale sia solidale con l'Afghanistan in questi tempi turbolenti e sostenga gli sforzi per ricostruire e rafforzare le comunità colpite.