Il primo ministro scozzese Humza Yousaf ha interrotto bruscamente l'accordo di coalizione tra il suo Partito Nazionale Scozzese (SNP) e il Partito Verde Scozzese. Questa mossa deriva da disaccordi sugli obiettivi del cambiamento climatico e sulle politiche per i diritti trans. Il crollo della coalizione lascia Yousaf alla guida di un'amministrazione di minoranza, anche se non segna necessariamente la fine del governo scozzese.
Cresce la pressione su Yousaf tra le richieste di un voto di fiducia
I conservatori scozzesi stanno spingendo per un voto di sfiducia nei confronti di Yousaf, una mossa che anche il Partito Laburista scozzese sembra sostenere. Tuttavia, anche se Yousaf dovesse perdere il voto, ciò avrebbe un impatto solo sulla fiducia in lui come individuo, non sull'intero governo. Le regole rendono difficile forzare elezioni anticipate che potrebbero estromettere l'SNP dal governo in Scozia.
Prospettive di proseguire la cooperazione con i Verdi
Nonostante le ricadute politiche, Yousaf ha espresso la speranza di continuare la cooperazione con i Verdi in modo meno formale. Tuttavia, i Verdi si sono impegnati a votare contro di lui nel voto di fiducia, definendo le sue azioni una "spettacolare violazione della fiducia".
La co-leader dei Verdi scozzesi, Lorna Slater, è stata ferma nella posizione del suo partito contro Yousaf. Ha affermato il sostegno dei Verdi a un voto di sfiducia, sottolineando che Yousaf deve affrontare le conseguenze della violazione della fiducia e del rispetto dell'accordo di Bute House.
Tentativi interni di stemperare la situazione
Esponenti di spicco dell'SNP hanno tentato di disinnescare la situazione, con l'ex leader del partito a Westminster, Ian Blackford, che si è scusato con i Verdi e li ha esortati a sostenere Yousaf. Anche Michelle Thomson, una MSP che ha guidato la campagna per la leadership dell'SNP di Kate Forbes, ha espresso rammarico per la fine della partnership e ha mostrato sostegno a Yousaf.
Il
futuro della premiership di Yousaf è in bilico
La premiership di Yousaf ora dipende dal voto dell'ex ministro dell'SNP Ash Regan, che ha disertato per il partito Alba di Alex Salmond lo scorso ottobre. Se Yousaf perdesse il voto di fiducia, potrebbe essere difficile per lui mantenere la fiducia del parlamento scozzese.
Il futuro del governo scozzese dopo il crollo della coalizione
Nonostante l'incertezza che circonda la leadership di Yousaf e il futuro del governo scozzese, lo scioglimento della coalizione non significa automaticamente la fine del governo. Il sistema elettorale proporzionale e le regole del Parlamento scozzese rendono difficile forzare le elezioni anticipate e cacciare l'SNP dal potere.
La decisione di Humza Yousaf di porre fine all'accordo di coalizione con il Partito dei Verdi scozzesi ha creato nuove sfide per il primo ministro scozzese. Il crollo della coalizione significa che Yousaf guida un'amministrazione di minoranza, e un voto di sfiducia nei suoi confronti è imminente. L'esito di questo voto rimane incerto, ma è chiaro che le azioni di Yousaf hanno causato una rottura di fiducia con i Verdi. Il futuro del governo scozzese è incerto, ma è improbabile che si inneschino elezioni anticipate che potrebbero rimuovere l'SNP dal potere.