Gli ambiziosi obiettivi climatici della Scozia hanno portato allo sgretolamento della coalizione di governo del paese, mettendo il Partito Nazionale Scozzese (SNP) al governo su un terreno traballante. L'SNP ha recentemente riconosciuto di non essere riuscito a raggiungere l'obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio del 75% entro il 2030, portando il primo ministro Humza Yousaf a sciogliere l'accordo di coalizione con i Verdi scozzesi. Yousaf ha sottolineato la necessità per l'SNP di possedere "libertà e flessibilità" per spingere la Scozia nel futuro e presentare un fronte unito.
Danni collaterali di una coalizione
L'alleanza tra l'SNP e i Verdi era già sotto pressione anche prima che l'obiettivo delle emissioni fosse scartato. I due partiti si sono trovati in disaccordo su questioni come le aliquote delle tasse comunali e la prescrizione di bloccanti della pubertà ai bambini. Inoltre, i membri dell'SNP orientati a destra avevano espresso riserve sulle strategie ambientali dei Verdi. Lo scioglimento della coalizione mette ora a rischio il ruolo di Yousaf come primo ministro, che dovrà affrontare un voto di fiducia nel parlamento scozzese la prossima settimana.
Ambizioni climatiche messe in discussione
La decisione di abbandonare l'obiettivo di emissioni è stato un fattore cruciale nella caduta della coalizione. Sebbene il governo scozzese rimanga impegnato a raggiungere emissioni nette zero entro il 2045, l'abbandono dell'obiettivo del 2030 getta un'ombra sulle aspirazioni climatiche dell'SNP. La discussione sulla spesa e la fattibilità delle politiche verdi è emersa come una questione polarizzante nella politica scozzese, riflettendo la sfida mondiale di conciliare gli obiettivi climatici con le preoccupazioni pratiche.
Panorama politico mutevole
Gli esperti prevedono che la frattura tra l'SNP e i Verdi potrebbe istigare una nuova divisione nella politica scozzese, concentrandosi su chi può presentare il piano più credibile per raggiungere gli obiettivi net-zero piuttosto che l'obiettivo generale. Le ricadute della rottura della coalizione sottolineano anche problemi più ampi all'interno dell'SNP, tra cui battute d'arresto della credibilità e la tendenza a mettere l'indipendenza al di sopra di una governance efficace.
Leadership in prima linea
La leadership di Yousaf è su un ghiaccio sottile mentre affronta un voto di fiducia e deve guidare un partito gravemente frammentato. I problemi dell'SNP si estendono oltre la politica climatica, con indagini in corso sulle finanze del partito e una stagnazione in corso sull'indipendenza che si aggiungono ai suoi problemi. Dopo 17 anni al potere, i crescenti problemi dell'SNP stanno venendo alla luce e il suo corso futuro rimane indefinito.
L'arma a doppio taglio degli obiettivi climatici
Gli ambiziosi obiettivi climatici della Scozia si sono rivelati una benedizione mista per l'SNP al potere. Mentre la dedizione del partito alla lotta contro il cambiamento climatico risuona con gli elettori scozzesi, le difficoltà di attuare politiche verdi e bilanciare interessi contrastanti hanno messo a dura prova il governo di coalizione. Il crollo della coalizione solleva interrogativi sulla capacità dell'SNP di raggiungere i suoi obiettivi climatici e di governare efficacemente in altre aree. Il risultato dell'imminente voto di fiducia e le implicazioni più ampie per la politica scozzese sono ancora da vedere.