La faida in corso tra Kendrick Lamar e Drake ha raggiunto un nuovo livello con l'ultima diss track di Lamar, "Euphoria". Pubblicato martedì, il brano prende di mira Drake e lo prende in giro per aver fatto ricorso all'utilizzo di versioni AI di Tupac Shakur e Snoop Dogg in una canzone poi cancellata. Questa faida si è intensificata per anni, con entrambi i rapper che si sono scambiati frecciatine e si sono sparati addosso.
La diss track arriva in risposta alle canzoni di Drake rivolte a Lamar, tra cui "Push Ups" e "Taylor Made Freestyle". Tuttavia, quest'ultimo brano ha dovuto affrontare il contraccolpo della proprietà di Shakur, che ha minacciato azioni legali per l'uso non autorizzato di un'imitazione generata dall'intelligenza artificiale della voce della defunta icona del rap. Di conseguenza, Drake ha rimosso la canzone dalle piattaforme di streaming.
In "Euphoria", Lamar non si tira indietro nelle sue critiche a Drake. Si riferisce a lui come a un "patetico maestro manipolatore" e a un "bugiardo abituale" che "non è un artista rap" ma "un artista della truffa". Lamar mette anche in dubbio l'autenticità di Drake e fa riferimento alla sua identità birazziale, chiedendosi quante altre caratteristiche nere ci vorranno per sentirsi "abbastanza nero".
La faida tra Lamar e Drake è in corso da molti anni. Tutto è iniziato quando Lamar ha rappato di voler "uccidere" Drake e altri rapper di spicco nella canzone di Big Sean "Control" nel 2013. Da allora, i due artisti si sono presi di mira a vicenda attraverso la loro musica, scatenando una rivalità che ha catturato l'attenzione dei fan e degli addetti ai lavori.
Quest'ultima diss track è un nuovo sviluppo nella saga in corso tra i due rapper. Mentre alcuni possono vederlo come un grido artificiale e disperato per attirare l'attenzione, altri lo vedono come un'autentica espressione di rivalità artistica. Indipendentemente da come si interpreta la faida, ha senza dubbio generato interesse ed eccitazione all'interno della comunità hip-hop.
L'impatto di questa faida si estende oltre i soli Lamar e Drake. Anche altri artisti, come J. Cole e Pusha T, sono stati trascinati nel fuoco incrociato. J. Cole inizialmente ha risposto al diss di Lamar con il suo brano, "7 Minute Drill", ma si è subito scusato e ha ritirato la canzone dalle piattaforme di streaming. Pusha T ha notoriamente preso di mira Drake nella sua diss track, "The Story of Adidon", rivelando che Drake aveva un figlio che all'epoca era sconosciuto al pubblico.
Le reazioni a "Euphoria" di Lamar sono state contrastanti. Jay Rock, un collaboratore di lunga data di Lamar, ha elogiato il brano, mentre Terrence "Punch" Henderson, il presidente dell'ex etichetta di Lamar, ha scritto semplicemente: "Bene". Metro Boomin, che ha collaborato con Lamar in "Like That", ha espresso la sua gratitudine per la giornata. Queste reazioni evidenziano le opinioni divise all'interno del settore sulla faida in corso.
La faida tra Kendrick Lamar e Drake si è intensificata con l'ultima diss track di Lamar, "Euphoria". Il brano prende di mira direttamente Drake e prende in giro il suo uso delle versioni IA di Tupac Shakur e Snoop Dogg. Questa faida è in corso da anni, con entrambi i rapper che si scambiano frecciatine e si sparano addosso. Mentre le opinioni sulla faida possono essere divise, non si può negare l'eccitazione e l'interesse che ha generato all'interno della comunità hip-hop. Solo il tempo ci dirà come questa rivalità continuerà a svilupparsi.